La riduzione del consumo idrico sarà ottenuta mediante:
Adozione del sistema colturale fuori suolo su substrato a ciclo chiuso.
La tecnica che qui viene proposta è già oggi ampiamente diffusa e affermata nei Paesi Europei ed Extraeuropei dove la coltivazione in serra va per la maggiore. Il sistema permette un ridotto consumo d’acqua e allo stesso tempo garantisce una produzione altamente redditizia per unità di superficie, un migliore controllo delle condizioni fitosanitarie delle produzioni e dell’apparato radicale delle piante, un impiego efficace dei concimi e una miglior gestione nutrizionale delle piante, nonché la possibilità di razionalizzare il lavoro e meccanizzare le operazioni colturali.
Questo tipo di coltivazione consiste nel somministrare le sostanze nutritive nello strato sottostante la superficie tramite un sistema di microirrigazione. Nel caso in cui la sostanza nutritiva sia stata inviata in eccesso, grazie a questo metodo può essere recuperata e ridistribuita alla coltura dopo essere stata sottoposta alla correzione della conducibilità elettrica (EC) e del pH.
Questo ciclo viene definito dunque “chiuso” e, rispetto a quello “aperto,” consente di risparmiare fino al 25% di acqua e dal 50 al 60% dei nutrienti apportati.