Questa è l’idea che è emersa venerdì 4 a Gela al convegno organizzato dall’Università di Catania, la Lipu e il DRAFD nell’ambito del progetto Life+ Leopoldia.
L’ iniziativa ha riscosso un notevole successo. Ad essere presenti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali e regionali e ai relatori di altissimo livello con le loro presentazioni, un forte gruppo di tecnici e operatori del settore agricolo quali agronomi e imprenditori agricoli della zona e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Il convegno è stato infatti un’occasione di confronto e coinvolgimento del mondo tecnico e imprenditoriale locale, che ha salutato con interesse e ammirazione le ambizioni del progetto Leopoldia legate alla protezione della biodiversità e alla conversione del sistema agricolo. Erano anche presenti curiosi, attirati dalla possibilità di dare un nuovo slancio all’agricoltura, e alcune scolaresche dell’Istituto Secondario Superiore ad indirizzo Agrario Di Rocco, di Mazzarino. Una presenza che dimostra l’interesse anche del mondo scolastico verso alternative ecosostenibili all’uso del territorio. Una platea quindi molto eterogenea e curiosa che dimostra un forte coinvolgimento verso questi temi.
Il convegno ha avuto il compito di richiamare l’attenzione della popolazione e dei soggetti principalmente coinvolti sugli obiettivi e le azioni che si prefigge il Life+ Leopoldia, e di comunicare, con le relazioni di oggi, quell’atteggiamento attivo e concreto necessario per la riuscita dello stesso.
Della realizzazione del progetto Life+ Leopoldia è stata data notizia nella newsletter dell’Università degli Studi di Catania. Questo il link.