Staccionata divelta a fianco alla passerella per l’accesso alla spiaggia di Randello.
Non è facile realizzare opere di interesse pubblico e riuscire a mantenerle in un contesto di inciviltà quale quello che si è manifestato questa estate a Punta Braccetto, nel punto di accesso della grande spiaggia di Randello. Proprio in questa area, con i fondi del progetto Life Leopoldia, erano state realizzate nuove staccionate e una passerella di collegamento alla spiaggia, entrambe fatte in maniera tale da evitare il calpestio dei bagnanti sulla scogliera e sulle formazioni dunali.
La mattina del 2 agosto ci si è trovati purtroppo di fronte ad un atto vandalico di manomissione delle suddette opere. I bagnanti che scendevano in spiaggia trovavano parti della staccionata divelte e macchine parcheggiate proprio sulle dune che il progetto intende proteggere. La parte della staccionata divelta è stata gettata poco lontano e le vetture sono rimaste parcheggiate sulla scogliera per tutta la giornata.
Uno degli obiettivi del progetto è anche quello di riuscire a contrastare e trasformare il contesto di inciviltà in cui opera il progetto Leopoldia. Riuscire a comunicare l’iportanza delle opere realizzate. Educare la gente e coinvolgere la popolazione in queste azioni per rendere loro stessi partecipi e protagonisti del cambiamento non è facile. Mentre vengono previsti gratuitamente progetti di educazione ambientale, visite guidate e momenti di coinvolgimento pubblico, si cerca comunque la complicità delle amministrazioni locali e delle forze dell’ordine per poter contrastare, anche con controlli e sanzioni, le resistenze della gente incivile e irrispettosa che pone egoisticamente al primo posto i propri interessi e le loro comodità.
Il Life Leopoldia ha obiettivi di interesse pubblico e tutte le azioni messe in campo sono state studiate allo scopo di conservare un particolare paesaggio e renderlo vivo e fruibile anche per le generazioni future. Ogni azione che si scontra con questi obiettivi deve essere contrastata e combattuta. Per questo chiediamo anche alla popolazione locale, come alle associazioni e alle amministrazioni di giocare un ruolo attivo e prevedere azioni concrete di maggior controllo del territorio.