Al Biviere di Gela pulizia e rimozione delle vecchie serre per la creazione del campo sperimentale. A Randello realizzazione di strutture per la difesa degli habitat costieri e per la fruizione della spiaggia
Avanza la fase di realizzazione delle opere progettate nell’ambito del LIFE Leopoldia. Nell’area protetta del Biviere di Gela si è proceduto alla pulizia del lotto agricolo acquistato lo scorso anno, ove sorgeva una serra abbandonata. È stata fatta una demolizione controllata delle vecchie strutture e una rimozione di tutti gli elementi procedendo alla loro separazione e cernita al fine di poterli riutilizzare nelle opere successive. Per tutto il materiale di demolizione è stato prevista una raccolta differenziata e si procederà al conferimento verso ditte specializzate.
Conclusi i lavori di preparazione, cominceranno quelli di piantumazione, installazione della nuova serra sperimentale e del vivaio di piante autoctone. È prevista anche un’area dedicata al ripopolamento di Leopoldia gussonei.
Il Dipartimento Regionale Sviluppo Territoriale e Ambientale sta invece procedendo alla realizzazione delle opere previste nel SIC “Punta Braccetto” legate alla protezione delle dune e delle specie prioritarie a rischio nelle aree di maggiore impatto antropico. La spiaggia di Randello è molto apprezzata dai turisti e dalla popolazione locale e il carico di fruitori nei mesi estivi è molto alto. Il progetto prevede la realizzazione di recinzioni per evitare il calpestio, veicolare e pedonale, degli habitat rocciosi e dunali e la costruzione di una passerella in legno, sopraelevata di alcuni centimetri per garantire l’accesso alla spiaggia a tutti senza danneggiare le specie vegetali ed evitando di favorire l’erosione della spiaggia.