Il 21 e 22 marzo scorso si è svolta l’ultima visita di monitoraggio del progetto Leopoldia.
Ogni progetto Life viene monitorato durante il suo svolgimento. Si stratta di controlli nell’avanzamento delle azioni e nel raggiungimento degli obiettivi, effettuati tramite società terze che eseguono verifiche andando direttamente sul campo. In questo caso il progetto è stato controllato dalla dott.ssa Chiara Caccamo, del gruppo di monitoraggio Neemo EEIG – Timesis. Il 21 e 22 marzo scorso, a seguito dell’ultimo sopralluogo nelle aree di progetto, sono stati apprezzati gli sforzi e i risultati raggiunti, soprattutto in riferimento ai lavori svolti nel SIC Punta Braccetto C.da Cammarana, la moltiplicazione delle piante nel vivaio forestale di Randello, la messa a dimora nelle aree dunali, la delimitazione degli habitat prioritari e la realizzazione delle due passerelle per evitare il calpestio della vegetazione.
Uno degli obiettivi pricipali era la messa a dimora di 5000 nuovi individui di Leopoldia gussonei. Questo risultato è stato raggiunto, e anche superato, grazie alla collaborazione dei volontari coinvolti negli eventi dei primi mesi di quest’anno. È stato rilevato infatti un diverso impegno fra gli uffici competenti del versante ragusano e del versante nisseno. Infatti devono essere ancora effettuate, all’interno del SIC Biviere di Gela, opere di ingegneria naturalistica, di piantumazione e di delimitazione degli habitat. L’ufficio di Caltagirone sta provvedendo alla prosecuzione dei lavori.
L’Università degli studi di Catania e la Lipu stanno portando avanti, nonostante diverse difficoltà, il progetto per la realizzazione del campo sperimentale. Il coordinamento e la sinergia fra questi due enti sta consentendo di raggiungere ottimi risultati.
Al di là delle difficoltà oggettive, è stato ottimo il giudizio sulle attività di formazione e divulgazione svolte. Un riscontro effettivo è stata la partecipazione sempre numerosa registrata durante tutte le azioni ai vari livelli, da quelli scolastici e di formazione scientifica fino a quelli escursionistici e legati agli eventi divulgativi.
L’ultimo grande evento, in programma per il 29 e 30 di aprile, sarà il doppio convegno dal titolo “Rigenerazione del paesaggio costiero” che mostrerà i risultati del progetto e presenterà la proposta di tutela del golfo di Gela.